Oggi 3 ottobre inizia una nuova
esperienza; con Claudio e Marco guiderò un gruppo di amici americani,
appasionati di funghi e membri dell’Associazione Micologica del Nord-America, attaverso i vari
parchi e boschi del lazio. La stagione tra le più secche e calde da 150 anni ad
oggi ci ha lasciato una prima giornata programmata al Circeo che purtroppo non
è stata sicuramente felice per il gruppo alla fine due Xerocomus subtomentosus,
un cespo di Xerocomus porosporus, un gruppetto di Meripilus giganteus e di Laetiporus
sulphureus e in un fosso sul vialone che conduce al lago patria un bella
fioritura di Agrocybe cilindracea,il Lago Patria che dovrebbe essere un grande
bacino preposto a permettere lungo i bordi del bacino un continuo grado di
umidità atto a permettere la soppravivenza delle essenze vegetali e quel giorno
era una cloaca a cielo aperto che non ha reso una buona pubblicità al nostro
vivere civile. fortunatamente al Happy Days il pasto e il vino bianco
frizzantino del circeo a reso l’atmosfera leggermente più allegra.
4 Ott. in programma Ninfa,Norba
e Norma. Le bellezze naturalistiche di Ninfa e il fascino delle sconosciute
mura ciclopiche di Norba hanno entusiasmato il gruppo che è restato stupefatto
di fronte ai scavi dell’antica Norba, poiché erano completamente allo scuro
dell’esistenza di questo sito archeologico. Per finire la vista della costa
tirrenica dalla terrazza del ristorante la “Piccola Fonte” prima del rientro al
Circeo Park una visita ai prosciuttifici di Bassiano e alla vicina Sermoneta
5 Ott. Programma odierno con
molte illusioni sulle sughere di alto fusto di Monte San Biagio e come da
previsione nulla di nulla.
6 Ott.Era in programma
un’escursione ai laghi vulcanici di Albano e Nemi, ma notizie da Lariano ci ha
portato ad una variazione di programma che non ci ha tradito, infatti sul
percorso campo sportivo, fonte della Pescarella qualche fioritura di Boletus
fragrans,un paio di B.erhytropus , di queletii e luridus, una decina di
Fistulina hepatica e alcuni Clitopilus
prunulus ci hanno fatto raggiungere
l’orario stabilito per la panzanella, la porchetta,
alcuni Polyporus corylinus
soffritti, le fistuline in agrodolce e la trifola di boleti ben bagnati dal
vino di Lariano e alcuni dolci e liquori casarecci dell’amico Bruno Cavola ha
reso più piacevole il viaggio di trasferimento a Rieti Hotel Miramonti.
7 Ott. giornata turistica da
trascorrere a Rieti per riposo settimanale dell’autista Pietro. Rieti si è
offerta in tutta la sua bellezza monumentale e nella parte sotterranea.
9 Ott. si sale al Terminillo
ove l’amico Santino ci attende con le sue cagnoline per una ricerca di funghi
Ipogei. Il freddo è molto intenso per una tramontana violenta e malgrado le
nostre ricercatrici a 4 zampe si diano da fare il bottino è piuttosto magro 1 tuber
aestivum stramaturo e un escavatum. L’improvvisa tormenta di neve ci fa
anticipare l’arrivo al ristorante e ci accompagna in un’atmosfera natalizia per
tutto il pranzo.
10 Ott. trasferimento diretto a
Viterbo poiché i nostri compagni di
viaggio volevano un po’ di tempo onde poter visitare le bellezze della
città dei Papi.
11 Ott.escursione alla zona
delle pinete tra Canepina e Soriano micologicamente alcune Amanita citrina,
qualche Volvaria gloyocephala e un cimitero riservato agli amici a quattro zampe.
Poi ci siamo trasferiti alla faggeta e qui qualche Pleurotus ostreatus, alcuni
cespi di Meripilus giganteus svariate Mycena. Mentre eravamo intenti alla
nostra ricerca l’amico Pietro a messo in funzione il fornellone con la padella
forata e ha preparato tante castagne arrosto bagnate da 2 romanelle che ci
aveva regalato l’amico Bruno di Lariano. Hanno fatto da antipasto al pranzo
preparato dal Ristorante il Faggeto.
12 Ott. Escursione al Lago di Vico
e M.Venere, le nostre speranze di poter trovare un’ambiente un po’ più umido
rispetto alla secca globale di quest’annata è rimasto molto deluso poiché il
nostro raccolto è rimasto molto magro qualche polyporacea Trametes versicolor,
scenidium nitidum, un paio di Amanita vaginata e nulla più.
13 ott.macchia della Caldara e
macchia Grande di Manziana Scleroderma citrinum, Pyptoporus Betulinus,
Hypholoma flavidulum(secondo ritrovamento in Italia, Volvaria bombycina,
Hericium erinaceum , Scleroderma verrucosum,
Xerocomus subtomentosum.
14 ott. Trasferimento a Roma
per visita della città continuata causa sciopero anche il 15 ott.
16 Ott. Visita delle rovine di
Ostia Antica. Tra le rovine rinvenuto oltre ai muri romani;Agaricus bisporus,Agaricus
Xantodermus, Schyzzophillum conmune, Daedalea quercina, Suillus bellini e poi chiusura del tour al Ristorante di
Urbinati di Ostia tanto pesce e un grande saluto con abbracci e qualche
lacrimuccia in compagnia delle squisite nuove
amiche di oltre oceano
Ciao Papi,
RispondiEliminase passi da me c'è un premio per te!
Stefania - Lamongolfieracreativa!